Lo smartphone a favore della privacy esiste e ha caratteristiche interessanti. Si chiama Murena 2 ed è in pre-order

 

Da quando Edward Snowden ha denunciato, un decennio fa, la dilagante sorveglianza dei nostri dispositivi, nulla è stato fatto in proposito e pare che la questione sia passata ormai in sordina.

Pare che la gente non sia influenzata da questa condizione nonostante sia ormai assodato che i sistemi operativi degli smartphone (iOS e Android) condividono i dati con le case madri mediamente ogni 4,5 minuti anche se i telefoni stessi non vengono utilizzati (Studio del Trinity College di Dublino del 2021).



I dati che vengono inviati sono diversi e ben dettagliati, posizione, numero di telefono, cookie, rete locale ed anche altri dispositivi collegati nella rete; una buona parte di questi dati vengono condivisi quando il telefono è inattivo.

Oltre a ciò è stato scoperto che entrambi i sistemi operativi trasmettono telemetria anche se gli utenti hanno disabilitato tale funzione; è possibile quindi il rilevamento della posizione anche a servizi di localizzazione disabilitati.

Il motivo principale di questo tracciamento è la pubblicità; considerato che la maggior parte delle entrate di Google avviene attraverso gli annunci, è chiaro che la raccolta dei gusti è dei dati demografici è di fondamentale importanza per gli inserzionisti.

Il problema è che si apre una voragine quando l’utilizzo di questi dati viene utilizzato dalla propaganda politica, dalla informazione o  dalla disinformazione.

Un altro problema deriva dal fatto che anche i governi possono avere accesso a queste informazioni e previa richiesta possono sapere quali spostamenti e quali ricerche ha effettuato l’utente che si vuole “sorvegliare”.



Dai sistemi operativi si passa alle app.

Facebook ne è un esempio, una volta installata l’app, Facebook prende il controllo del dispositivo richiedendo l’autorizzazione ad utilizzare i contatti, chiamate, la fotocamera, il microfono e la memoria; autorizzazioni che l’utente medio concede senza pensarci.

Facebook, quindi, sa esattamente dove vai, quali prodotti acquisti, quanto tempo rimani sulla piattaforma, dove navighi e via dicendo.

Se vi ricordate, non molto tempo fa gli hacker hanno rubato i dati di personali degli utenti che sono stati esposti pubblicamente e condivisi.

Ma ogni app contiene dei tracker quindi non è solo Facebook a fare raccolta dei dati, lo fanno tutti.

Una startup francese, Murena, nella persona del CEO Alexis Noetinger ha dichiarato:

“Non hai alcuna garanzia che i dati non verranno mai violati. Per noi questo è il problema più grande. Più dati vengono raccolti, maggiore è il rischio che questi dati possano cadere nelle mani sbagliate”.

Hanno creato, quindi, uno smartphone chiamato Murena 2 disponibile da Dicembre, con un sistema alternativo chiamato /e/OS con la promessa di eliminare del tutto il problema della privacy utilizzando anche, per la prima volta sugli smartphone, uno switch fisico ad hoc che con un click disabilita via harware sia il microfono che le fotocamere impedendo a qualsiasi app di averne accesso.

Un altro switch fisico disabilita completamente la connettività

Il sistema operativo è un fork di android dal quale sono state eliminate tutte le app di Google e sostituite con delle equivalenti open source. Ogni tracker viene rimosso per impostazione predefinita e vengono interrotte tutte le connessioni con Google.

Questo deGoogling include anche il motore di ricerca sostituito con uno proprietario di Murena; non viene utilizzato alcun server di Google per la connettività, la geolocalizzazione utilizza i servizi Mozilla e il Google Play Store viene sostituito dall’App Lounge di Murena.

Esiste un modulo privacy avanzato, è possibile monitorare le autorizzazione di ogni singola app rilevandone eventuali tracker dando la possibilità di tagliare il tracciamento.

E’ possibile persino rafforzare le difese falsificando la propria posizione in luoghi casuali ed è possibile addirittura nascondere il proprio indirizzo di IP.

Il taglio con Google però non è totale, per questioni di compatibilità è possibile comunque accedere alla app di Android; quelle gratuite sono accessibili tramite navigazione anonima ma ovviamente quelle a pagamento necessitano di un account.

Murena 2 è disponibile in pre-order su Indiegogo al prezzo di € 499,00 e le specifiche le potete trovare QUI



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