Apple espande la riparazione self-service ed introduce un nuovo strumento di diagnostica
Apple ha annunciato una espansione del programma di riparazione self-service, consente cioè anche ai proprietari di iPhone 15 e ai proprietari dei nuovi MacBook con tecnologia M2 di riparare da soli i propri dispositivi.
Oltre a ciò, Apple annuncia il rilascio di “Apple Diagnostics for Self Service Repair“, uno strumento di diagnostica basato sul web disponibile al momento solo negli Stati Uniti ma che sarà disponibile il prossimo anno anche in Europa. Lo strumento, secondo Apple, dovrebbe consentire a chi ripara il device di “testare i dispositivi per funzionalità e prestazioni ottimali delle parti, oltre a identificare quali parti potrebbero necessitare di riparazione”
E’ possibile vedere qualche dettaglio sul funzionamento in questa pagina di supporto di Apple.
In sostanza occorrerà mettere il dispositivo da testare in modalità diagnostica, si inserisce il suo numero di serie e si seguono le istruzioni.
I test includono il controllo della versione hardware e software, l’identificazione di problemi relativi al display quali anomalie dei pixel e problemi al multi-touch, la fotocamenra, l’uscita audio e Face ID.